Il 20 Marzo, l’amministrazione di Trump ha deciso per la seconda volta in due anni di sospendere temporaneamente, fino al 10 Settembre, il Premium Processing del visto H-1B. Questo significa che l’agenzia per l’immigrazione non accetterà alcuna richiesta per il visto H-1B che richieda l’elaborazione veloce, in base alla quale i candidati possono accellerare il processo di concessione del visto dai tre/sei mesi a 15 giorni, con un costo aggiuntivo di $1,225. Tale decisione arriva meno di due settimane prima che il Dipartimento d’Immigrazione Statunitense inizi ad accettare le applicazioni per l’anno fiscale 2019.
‘‘Questa sospensione temporanea ci aiutera’ a ridurre i tempi complessivi di elaborazione dell’H-1B’’, ha affermato l’USCIS (U.S. Citizenship and Immigration Services). ‘‘Sospendendo temporaneamente il Premium Processing, saremo in grado di … elaborare petizioni da lungo tempo in sospeso, che non siamo stati in grado di elaborare a causa dell’elevato volume di petizioni ricevute e del significativo aumento delle richieste di elaborazione premium negli ultimi anni” ha aggiunto.
L’annuncio arriva nel mezzo del dibattito politico in corso negli Stati Uniti sulla politica e le riforme in materia di immigrazione, quando poster anti-H1B sono apparsi nelle stazioni della metropolitana e nei treni pendolari nel cuore di San Francisco e in California. Tale decisione potrebbe avere un impatto sui colossi della Silicon Valley come Microsoft e Google, che si affidano spesso all’H-1B.
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