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Le 7 Domande Piu’ Frequenti Sul Tuo Visto

Come trasferirsi negli Stati Uniti e trovare un lavoro?

Per trasferirsi negli Stati Uniti e’ necessario innanzittutto ottenere un visto che permetta di lavorare legalmente nel paese. L’autorizzazione ESTA permette infatti solo un soggiorno turistico fino ad un massimo di 90 giorni, non autorizzando assolutamente a lavorare negli Stati Uniti.  E’ consigliabile iniziare a cercare un lavoro prima di valutare la tipologia di visto. Invia il tuo curriculum in inglese a piu’ aziende possibili che rientrino nel tuo ambito.

N.B: togli la foto dal tuo curriculum, non e’ una cosa che si usa mettere negli Stati Uniti!

Quale visto e’ piu’ adatto a te?

A seconda del tuo background e delle motivazioni del tuo viaggio negli Stati Uniti, si valuta il tipo di visto piu’ adatto a te. A volte puoi prendere in considerazione piu’ di un visto, ma tieni sempre presente il periodo di tempo concesso da ciascun visto e se questo ti da’ la possibilia’ di applicare successivamente per la Green Card. Contatta il tuo avvocato italiano a Miami e New York per saperne di piu’.

Quali domande devo aspettarmi dall’intervista?

L’intervista in Ambasciata può durare 5 minuti come piu’ di un’ora. Dipende dalla documentazione presentata e dall’ufficiale di turno. In genere le domande poste riguardano lo scopo e la durata della visita, il lavoro e il proprio background, l’intenzione di voler tornare nel proprio paese di origine dopo la scadenza del visto, legami con il proprio paese (famiglia, lavoro, beni posseduti). Piu’ legami con il proprio paese si dimostrano, piu’ probabilita’ ci sono di ottenere il visto.

N.B: Avere legami con gli Stati Uniti, come possedere immobili o avere una relazione, e’ valutato negativamente ai fini del rilascio del visto!

Quali domande possono farmi all’arrivo negli Stati Uniti?

L’ufficiale dell’immigrazione ha la discrezionalita’ di porre tutte le domande che ritiene necessarie e che dipenderanno ovviamente dal motivo della visita. E’ fondamentale che capisca che c’e’ l’intenzione di tornare nel proprio paese d’origine dopo la visita temporanea negli Stati Uniti. Tra le domande che generalmente vengono poste troviamo: il motivo della visita, il tempo di permanenza negli Stati Uniti, alloggio durante il soggiorno negli Stati Uniti, punto di contatto negli Stati Uniti.

La polizia doganale puo’ ispezionare i miei dispositivi elettronici?

Si, la polizia doganale americana puo’ ispezionare il tuo computer e/o il tuo cellulare. Coloro in possesso di un visto turistico o di lavoro se si rifiutano di fornire la propria password, corrono il rischio di essere rimpatriati. La polizia doganale puo’ accedere alle tue email e messaggi per verificare che quanto hai comunicato sia vero. Per questo motivo, e’ importante e fortemente consigliato di comunicare sempre la verita’.

Tempistiche per l’esito della mia richiesta?

Le tempistiche variano a seconda del tipo di visto. Per i visti consolari (visti di caegoria E) ci sono circa 10/12 settimane di attesa per ricevere un’esito alla tua richiesta; per la maggior parte dei visti inviati a USCIS negli Stati Uniti c’e’ la possibilita’ di richiedere una valutazione accellerata tramite il “premium processing” pagando una tassa in piu’ (entro 15 giorni dall’invo della richiesta avrai una risposta). Contatta il tuo avvocato italiano a Miami e New York per saperne di piu’ su ciascuna tipoloigia di visto.

Se il visto mi viene negato, posso riapplicare?

Si, puoi rinviare la stessa richiesta cercando di rispondere a tutti i punti critici e dubbi sollevati nella lettera di rigetto. Altrimenti potresti applicare per un’altra tipologia di visto.

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