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ll SEARCH FUND – L’ULTIMA FRONTIERA DEL PRIVATE EQUITY NEL MID- MARKET

Uomo d'affari fa analisi di mercato

Arriva dal nord America (Usa e Canada) dove – da quando è nato negli anni 80 al 2017 – ha mosso investimenti in equity per circa 924 milioni di dollari, generando un valore aggregato per gli investitori di 5,7 miliardi di dollari: il Search Fund è uno strumento di finanza alternativa dove il promotore ricopre la carica di presidente o A.D. dell’azienda acquisita e gli investitori sono coinvolti nelle fasi di ricerca, identificazione e negoziazione della società da acquisire.

Questo strumento ha come target PMI del valore stimato tra i 5 e i 30 milioni di euro in equity capital ed imprenditori con una limitata, se non addirittura nessuna, esperienza diretta nel settore selezionato.

Il Search Fund è un veicolo ottimo per coniugare le abilità imprenditoriali e le capacità finanziarie di imprenditori capaci ma privi dei mezzi finanziari poiché il soggetto che ricerca l’azienda targete i capitali è il medesimo che poi la gestirà e svilupperà.

Avv. Giovanni Alessi

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PASSAGGIO GENERAZIONALE: IL CASE STUDY DELLA SUCCESSIONE ARMANI

Il caso della successione di Giorgio Armani offre un modello avanzato di pianificazione del passaggio generazionale nelle imprese familiari. Attraverso una struttura societaria articolata, caratterizzata da categorie di azioni con diritti differenziati, dal ruolo centrale della Fondazione Giorgio Armani e dalla presenza di un fiduciario interno, il fondatore ha costruito un sistema pensato per garantire continuità, stabilità e coerenza strategica anche oltre la propria figura. L’assetto delineato evidenzia come la tutela dei legittimari possa convivere con la concentrazione del potere gestionale in soggetti selezionati, riducendo il rischio di conflitti e dispersione di governance. Al contempo, emergono criticità legate alla rigidità del modello e alla sua complessità, che impongono un’attenta valutazione delle scelte successorie. Il caso Armani dimostra l’importanza di una programmazione anticipata e consapevole, capace di integrare strumenti societari e successori per preservare la continuità dell’impresa nel lungo periodo.

INTELLIGENZA ARTIFICIALE: RIFLESSI IN AMBITO TRIBUTARIO

Il Regolamento europeo 2024/1689 (“AI Act”) stabilisce norme per l’uso dell’IA, incluso il settore fiscale, mirate a garantire trasparenza e protezione dei diritti dei contribuenti. L’IA può migliorare l’efficienza e l’equità fiscale, supportando la prevenzione dell’evasione e l’analisi dei dati, ma solleva preoccupazioni per la privacy e il diritto a un processo giusto. In Italia, progetti come Ve.Ra. dimostrano l’uso dell’IA nella selezione dei contribuenti a rischio, ma è fondamentale mantenere il controllo umano e garantire un trattamento dei dati sicuro e rispettoso dei diritti.

CYBERSECURITY: L’ITALIA SECONDO I RAPPORTI CLUSIT E ASSINTEL-CONFCOMMERCIO

All’indomani della chiusura dei lavori del Security Summit tenutosi a Milano, un breve contributo sulla situazione nazionale in tema di cybersicurezza alla luce dei dati del Rapporto Clusit 2024 sulla sicurezza ICT in Italia e del Rapporto annuale sull’evoluzione della cybersecurity, realizzato da Assintel – Confcommercio.

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